alfabeto planetario

I principi archetipi, le funzioni psicologiche e i simbolismi zodiacali dei pianeti

Secondo l’ipotesi astrologica, ogni pianeta rappresenta una direttrice simbolica, un principio archetipo che si riflette nella psicologia dell’uomo, cioè dell’unico abitatore del macrocosmo finora conosciuto che racchiude in sé un microcosmo.

Sole - Leone

Il Sole e la Luna sono i due elementi più importanti di un tema natale o cosmogramma, e rappresentano le polarità intorno a cui si struttura la psiche dell’individuo, l’asse portante della sua personalità. Il Sole, collegato al segno del Leone,  rappresenta la polarità attiva, maschile, diurna, yang, il nostro io cosciente, la nostra vita sociale e esteriore. La posizione del Sole indica quello che tradizionalmente è detto “il segno astrologico”, e molte interessanti ricerche confermano che essa è in significativo rapporto statistico con l’attività scelta nella vita. Il segno solare è l’elemento che dà l’impronta qualitativa più forte alla personalità, anche se per valutarne quantitativamente il peso e l’incidenza è necessario conoscere i significatori dell’astro, in particolare le dominanti angolari (che sono l’elemento astrologico meglio indagato dalle ricerche statistiche), gli aspetti che forma e la situazione del pianeta di cui è governatore, che è in qualche modo l’operatore, lo strumento planetario attraverso cui il Sole esprime il proprio potenziale. Ad esempio se un nativo dell’Ariete ha Marte  (governatore del segno) leso in Cancro difficilmente manifesterà esteriormente i caratteri pulsionali e primari tipici dell’Ariete, e tenderà a esprimere la propria aggressività nelle forme indirette, smussate, morbide tipiche dei segni d’acqua. Si considera una personalità solare un nativo cha abbia l’astro in posizione di dominanza, e che presenti nel tema natale una significativa presenza del Leone. In generale il tipo solare, come il nativo del Leone, è un estroverso, un espansivo, un irradiatore di energia. Tende a creare relazioni affettive e sistemi sociali che ruotino intorno alla sua personalità. E’ ambizioso, ma leale, e nella lotta per l’autoaffermazione rifugge dalle macchinazioni, le ambiguità e le strategie oscure proprie di altri segni altrettanto ambiziosi quali ad es. il Capricorno o lo Scorpione. Napoleone, Mussolini, Fidel Castro, tutti e 3 nati sotto il segno del Leone, rappresentano bene il tipo solare. Le parole chiave del solare sono coscienza e vitalità. 

Luna - Cancro

La Luna rappresenta invece il polo passivo, femminile, yin, inconscio, notturno, interiore della personalità. L’io lunare è legato al passato, ai sogni, all’immaginazione, alla sfera istintiva, affettiva e irrazionale più che a quella razionale e positiva, al sistema parasimpatico e alla vita vegetativa, ai legami familiari e agli istinti di appartenenza e territoriali, alla casa, le radici, le origini, il clan, l’infanzia. Il lunare fonda il proprio rapporto con l’altro sull’empatia, l’istinto e la comunicazione pre-verbale più che sulle norme sociali ed etiche o sui rapporti di forze, ed è quindi in genere presente una forte lunarità anche nel personaggio pubblico e nel politico, oltre che naturalmente nell’artista che vive nelle regioni dell’immaginario, nell’architetto, nel pediatra o nel pedagogo, nello storico.  Come la Luna cresce e decresce ciclicamente, il lunare è psicologicamente mutevole e incostante, capta le atmosfere e le tendenze del momento, e vive sull’onda delle proprie emozioni, umori e sensazioni.  

L’astrologia delle origini, quella mesopotamica, considerava la Luna, che dominava il cielo notturno e scandiva la misurazione del tempo, più importante del Sole. Ancora oggi nell’interpretazione di un tema femminile e in quella dei nativi del Cancro o che abbiano l’astro in dominanza bisogna considerare innanzitutto il segno in cui è collocata la Luna. Per questi nativi sono importanti anche i vari parametri orbitali lunari, il Nodo Nord e il Nodo Sud (intersezione dell’orbita lunare con l’eclittica), che è importante nelle analisi di coppia, la Luna Nera e l’Apogeo medio e reale (punto di massima distanza dalla terra, secondo fuoco dell’ellisse), che costituiscono una sorta di area di risucchio delle funzioni psichiche lunari, e l’altro abside, il Perigeo (punto di massimo avvicinamento), indicato anche come Priapo, che ha importanza nello studio dell’eros e le attrazioni fisiche. 

Mercurio - Gemelli e Vergine

Mercurio è l’astro più piccolo, veloce e mobile, e simboleggia astrologicamente i principi legati a queste qualità. E’ quindi legato psicologicamente all’analisi intesa come principio di divisione, distinzione e caratterizzazione, e all’intelletto intuitivo, che rappresenta il punto di articolazione mobile fra le varie sfere psicologiche. Presiede al linguaggio, precisamente alla sua fase paradigmatica e di scelta lessicale  (mentre Giove presiede il momento della strutturazione del pensiero e dell’organizzazione sintagmatica) . Mercurio psicopompo presiedeva ai rapporti e alla comunicazione fra il mondo infero e quello superiore, senza appartenere a nessuno dei due mondi,  così come Mercurio oscilla intorno al Sole senza mai allontanarsene. Per questo il mercuriale è fondamentalmente un mentale, un operatore di connessioni, un traduttore e traslatore delle forze vitali. Anche il commercio, e ogni attività di scambio, comunicazione, interazione e raccordo sono legati a Mercurio, così come i viaggi brevi e di tipo pendolare e oscillatorio. Il web è una sintesi di funzioni mercuriali (web) e gioviali-nettuniane (world e wide). Mercurio governa i Gemelli e secondariamente la Vergine. 

Venere - Toro e Bilancia

Se la mutevole ma ricorrente Luna rappresenta l’affettività in senso ampio, la calda, luminosa ma fugace apparizione di Venere è stata da sempre messa in rapporto alle emozioni. Più propriamente, l’astro rappresenta tutto ciò che unisce, armonizza, lega, e dunque ogni spinta di tipo fusionale. Questo perché profondamente e originariamente esso si lega al principio libidico femminile, e alla componente femminile della sessualità (che archetipamente è indipendente dal sesso biologico, ed è presente in ciascuno di noi). Gli organi riproduttivi femminili sono associati a questo pianeta, e così la vagina (mentre la clitoride è associata a Marte). L’energia venusiana, una volta sublimata e socializzata, può inclinare ad ogni tipo di attività estetica e formale, ma anche a tutto ciò che è legato al piacere (ad es. i dolci), alla soluzione di tensioni e conflitti (ad es. le attività diplomatiche), o alle attività che procurano svago e relax. Venere si associa dunque anche a un principio di rilascio della tensione.  Nel suo domicilio del Toro, Venere esalta la sua funzione affettiva, sensoriale, terrena, il bisogno di contatto anche indipendente dalla qualità del rapporto (pensiamo a Zuckerberg, inventore di Facebook, con Sole e Venere nel segno), la possessività e la territorialità. Nel domicilio aereo della Bilancia viene invece enfatizzata la funzione estetica, e il bisogno di armonia e equilibrio (es. Oscar Wilde sul piano intellettuale, Monica Bellucci su quello fisiognomico). Peraltro, non esiste un segno di per sé orientato all’arte, un artista venusiano tenderà alla gradevolezza, all’emozione immediata e all’estetismo, così come un’artista lunare sarà un immaginativo e un nettuniano un mistico o un metafisico. In senso generale Venere presiede alla funzione di unione (in matematica insiemistica: U).  

Marte - Ariete

Venere unisce, Marte produce tensione e contrapposizione. E’ polemos che secondo Eraclito genera tutte le cose. Simbolicamente è associabile alla spada, al bisturi, al fallo, alla muscolatura, al sangue, al rosso, al fuoco, ma anche al ferro, alle automobili, all’industria. La sua forza nel tema natale è un indice dell’aggressività dell’individuo, intesa nel senso psicanalitico e ampio di energia, di forza d’impatto, di capacità autoaffermativa, o anche in quello comune di tendenza alla conflittualità.  Le modalità in cui si esprimerà questa aggressività dipendono dalla posizione e gli aspetti del pianeta. Ad esempio un Marte in Pesci può indicare un’aggressività e energia attenuata, stemperata dal segno d’acqua, ma può anche significare che quell’energia può essere convenientemente incanalata in attività collegate al simbolismo pescino, ad esempio nel nuoto (il mare, l’acqua), nella danza o la corsa (i piedi, collegati al segno) o anche in un attivismo politico di impronta umanitaria o orientato a questioni internazionali. Il marziano corrisponde al temperamento collerico, attivo, eccitabile, impulsivo, irascibile, ottimista, portato alla leadership. Marte rappresenta anche la componente maschile della sessualità, presente sia nell’uomo, che nella donna, che nell’omosessuale. E’ governatore dell’Ariete e dello Scorpione. 

Giove - Sagittario

Giove è di gran lunga il pianeta dotato di maggior massa. E’ con Venere in fase piena, escludendo i luminari, l’astro più visibile del cielo notturno, in cui diffonde una luce ferma e bianca. Giove è associato al principio di espansione. E’ quindi significatore di ogni processo di strutturazione, di sistemazione, di organizzazione, di sintesi, di direzione, di crescita, di sviluppo, di fruttificazione. E’ legato al successo, alla riuscita, alla considerazione sociale e talvolta al conformismo, e tradizionalmente anche alla fortuna major (la minor è venusiana), e in senso ampio alla positività, ma identificare un valore così generale con un solo astro significherebbe disconoscere le qualità degli altri. E’ più corretto dire quindi che si associa alla positività intesa come spirito costruttivo, come benevolenza, come propositività, come sensibilità etica e senso sociale, come disposizione ottimistica verso la vita. Il gioviano è in genere anche un gioviale, ovvero tende all’estroversione e al godimento pieno dei piaceri della vita, sempre tuttavia nel rispetto delle regole – a meno di segni nel tema che inclinino in senso diverso. Il gioviano corrisponde al temperamento sanguigno, estroverso, socievole, vivace, spensierato, loquace. E’ inoltre un orale, essendo la bocca l’orifizio attraverso cui introiettiamo nel nostro spazio interno ciò che ci è esterno, e cioè attraverso cui ci accresciamo, e presenta quindi spesso tutte le passioni di questa tipologia psichica (cibo, denaro, canto, ma anche successo, libri, fama ecc.). Giove è anche legato alla sensibilità religiosa, ma intesa come aderenza a una confessione, alle sue regole ai suoi culti, mentre una sensibilità di tipo mistico è indicata da Nettuno. 

Poiché impiega circa 12 anni a compiere la sua rivoluzione intorno al sole, e sosta in ogni segno per un intero anno, Giove è interrogato per formulare i classici pronostici annuali. Il transito di Giove nel proprio segno coincide in genere con un periodo di espansione, ma collegarlo genericamente al concetto di positività o fortuna non è corretto, e va considerato quindi contestualmente agli altri transiti (e nei limiti delle possibilità previsionali dell’astrologia).

Saturno - Capricorno

Saturno rappresenta il principio della contrazione, della chiusura, della conservazione, ma in tal senso è anche collegato alla durata, al tempo (corrisponde a Cronos nella tradizione greca), alla solidificazione, alla concretezza. Il saturnino è generalmente un introverso, un individuo che tende all’approfondimento razionale delle questioni, e che per questa ragione si isola spesso dal contesto sociale. Nella classificazione medievale, il saturnino corrisponde al tipo melanconico,  autocontrollato, pessimista, legato al passato. D’altronde come tutti gli astri Saturno va valutato nell’insieme del tema natale. In un oroscopo che presenta tendenze intellettuali, esso inclinerà alla scienza, alla speculazione, all’astrazione considerata come capacità di individuare ciò che si ripete, la forma generale e schematica dei fenomeni. In un contesto astrale più dinamico e estroverso, esso indicherà semplicemente correttezza e affidabilità, solidità e pragmatismo, razionalità e doti tecniche. E’ in analogia simbolica con la pietra, con la terra e con tutte le strutture rigide, nel corpo umana rappresenta l’ossatura, i denti, le ginocchia. E’ il senex che si contrappone al puer (la Luna Cancro) nel suo domicilio in Capricorno, ma anche l’oscurità e il freddo che si contrappongono al calore e alla luce solare nel suo domicilio in Acquario, e la contrazione che si contrappone all’espansione nel suo rapporto analogico con Giove. Il suo colore è il nero. L’astrologia tradizionale considerava Saturno un pianeta malefico, ma si tratta di un tipo di qualificazione priva di senso. Ogni astro rappresenta un principio psichico, biologico, sociale che ha una sua funzione ben precisa, indispensabile all’armonia cosmica, e ha valore equivalente, esattamente come ogni colore ne vale un altro. Nessun risultato, e in particolare nessun risultato duraturo,  può essere conseguito senza l’apporto di Saturno, senza la sua spinta alla razionalizzazione, al consolidamento e all’approfondimento.  

Urano - Acquario

Urano è l’unico pianeta che ruota su se stesso in senso orario, e questa sua proprietà astronomica è in analogia col principio di inversione che rappresenta. Urano va controcorrente, scarta, interrompe le sequenze regolari, differenzia, scinde, recide e decide, e di conseguenza individua. In tal senso l’uraniano, quando non è un eccentrico, è in genere un individualista. Ma è talvolta anche un violento. Il gesto di Urano è subitaneo, immediato, estremo. 

L’imprevisto è uraniano; la mutazione, che è il principio biologico che ha permesso l’evoluzione selettiva e dunque la sopravvivenza della nostra specie, è un principio prettamente uraniano. 

Il principio di individuazione uraniano si lega anche a quello della verticalizzazione, la spinta che spinge ad emergere, ad elevarsi. Per questa ragione l’astro significa anche il cielo, ed è presente nei temi di astrologi e astronomi. Ma d’altra parte è in tal senso uraniana anche la spinta verso il futuro, la tensione individuante al nuovo, al futuristico e in contesti compatibili (Mercurio, Vergine, Saturno) al tecnologico.

Il rivoluzionario è spesso un uraniano e un acquariano, specie se interviene Marte. Si pensi al tema di Che Guevara, che aveva una stretta congiunzione di Marte e Urano dominante all’ascendente Ariete (ma è interessante notare come questo aspetto implichi sempre una qualche forma di mutazione e ribaltamento legato al segno in cui si colloca, per esempio cade in Cancro, luogo astrologico legato all’infanzia,  nella rivoluzionaria della pedagogia Maria Montessori). 

Nettuno - Pesci

Il principio di Nettuno è il principio di destrutturazione, quello che la scienza chiama entropia. E’ in risonanza con Nettuno tutto ciò che è disperso, fluttuante, indefinito, gassoso o anche liquido ( i grandi spazi liquidi come gli oceani sono legati al pianeta, quelli chiusi rimandano all’archetipo dell’utero e quindi alla Luna), tutto ciò che non ha una forma stabile e rigida, e tende quindi a espandersi indefinitamente, casualmente, caoticamente (e non strutturatamente secondo il principio gioviano), dunque la musica, l’inconscio, la tensione mistica, l’empatia con l’universo, i movimenti collettivi, la sensibilità medianica, la follia, il caso,  ma anche i gas, l’alcool, le droghe. Nettuno è anche considerato l’ottava superiore di Venere, nel senso che amplifica e sublima la sensibilità sensoriale e estetica venusiana, facendola trascendere dal fisico/corporeo all’ideale e spirituale. E’ in analogia poi con i Pesci e la XII casa, e in tal senso rappresenta l’uno e l’infinito, l’isola e l’oceano, la prigione e la follia che spezza ogni barriera psichica e sociale. In molti temi astrali di musicisti è significativamente aspettato da Venere, insieme a Saturno spinge all’ascetismo e al misticismo, congiunto a Giove caratterizza i temi di molte personalità religiose, associato a Marte può rappresentare un’energia cieca e asociale, ma può anche sviluppare la creatività, amplificare l’energia sessuale, e in alcuni casi inclinare alle attività finanziarie (la movimentazione dei cosiddetti “liquidi”), con Mercurio sviluppa l’intuizione, con Urano la scintilla inventiva. 

Plutone - Scorpione

Le sorti astronomiche del piccolo Plutone, appena 2300 km di diametro, hanno attraversato varie vicissitudini, e al momento l’astro non è considerato propriamente un pianeta, ma un cosiddetto pianeta nano, alla stregua di Cerere (la madre terra, il cibo, l’agricoltura), Pallade (lo schema, la percezione, la conoscenza), Eris (il conflitto, la scissione, la crisi), Haumea,  Makemake, ed altri planetoidi di minor rango. Da un punto di vista astrologico tuttavia il suo uso è talmente consolidato e suffragato da verifiche empiriche, che esso continua ad essere considerato un astro maggiore. Basta osservare ad esempio i temi natali degli attori (ci riferiamo ai “veri” attori, ad es. C. Bene, e non alle belle ragazze senza talento che affollano il mondo cinematografico, agite in genere da pulsioni venusiane-gioviane) in cui l’astro è quasi sempre dominante (abitualmente associato a Giove),  per convincersene. Gli effetti e le significazioni di Plutone sono quasi sempre circoscritti ma precisi. Plutone è il pianeta della trasformazione, e rappresenta il principio profondo che affatica, avvicenda, rivolge, plasma/ trasforma, rigenera le cose. In tal senso si lega alla morte, ai processi catabolici e alle feci, ai rifiuti, ma anche alle forze primordiali e istintive che producono nuova vita, alla sessualità, alla creatività, alle energie sotterranee. Insieme a Nettuno e Urano costituisce la terna dei pianeti invisibili a occhio nudo, che in tal senso viene associata all’inconscio. Se Nettuno è la sensibilità e percettività inconscia, e Urano l’energia browniana e violenta che lo dinamizza, Plutone rappresenta gli istinti più profondi e feraci, l’animale che è in noi, il cervello rettile, la forza brutale e autoaffermativa allo stato puro, quella che dice: io ci sono, voglio comandare e voglio diffondere i miei geni (e la mia stirpe) nel mondo. Dunque Plutone è legato anche al potere, al presenzialismo, e come abbiamo detto alla recitazione e alla rappresentazione. Nel mondo fisico, è in analogia ai vulcani, al petrolio, all’energia ctonia del sottosuolo.  

Asteroidi - Vergine, Gemelli, Sagittario

Fra gli asteroidi, nel cui polverizzato universo si corre facilmente il rischio di smarrirsi in analisi dispersive, bisogna segnalare almeno Cerere, legato al principio della madre terra, e quindi all’agricoltura, alle messi, alla gastronomia, al nutrimento e, insieme a Giove ( i frutti) e Plutone (il possesso) anche alla ricchezza e al denaro, e Pallade, che è significativamente presente nei temi di scienziati, matematici, scacchisti, grafici e in generale persone che accedono alla conoscenza attraverso griglie e schemi interpretativi. In un’analisi più approfondita si può tenere conto anche di Eris (nella foto), pianeta nano (con massa superiore a Plutone) legato al concetto di divisione, competizione, scissione, critica, e eventualmente Chirone, che rappresenta l’insegnamento e la medicina. 

Per conoscere le proprie dominanti planetarie, che sono l’elemento più significativo di un oroscopo,  è necessario erigere il tema natale individuale (vedi sezione MUL – Il tuo oroscopo)

Lo zodiaco

Per riassumere i significati dei 12 segni zodiacali, piuttosto che ripetere scontate descrizioni  facilmente reperibili in rete, offriamo ai lettori quella che ne fa Giordano Bruno ne Lo spaccio de la bestia trionfante, sia per la sua qualità astrologica, sia per il suo valore storico e letterario.  Qui il  filosofo elenca le virtù e i vizi associati a ciascuna costellazione, augurandosi che le prime scaccino (spaccino) i secondi. 

A la già regia del Montone (Ariete n.d.r.) ecco messo il Vescovato, Ducato, Exemplarità, Demonstranza, Conseglio, Indicazione, che son felici nel campo de l’Ossequio, Obedienza, Consentimento, virtuosa Emulazione, Imitazione; e da là si parte il mal Essempio, Scandalo, Alienamento, che son cruciati nel campo de la Dispersione, Smarrimento, Apostasia, Scisma, Eresia. 

Il Tauro mostra esser stato figura de la Pazienza, Toleranza, Longanimitade, Ira regolata e giusta, che si maneggiano nel campo del Governo, Ministerio, Servitude, Fatica, Lavoro, Ossequio ed altri. Seco si parte l’Ira disordinata, la Stizza, il Dispetto, il Sdegno, Ritrosia, Impazienza, Lamento, Querela, Còlera, che si trovano quasi per gli medesimi campi. 

Onde parteno li Gemegli, sale il figurato Amore, Amicizia, Pace, che si compiaceno ne’ proprii campi; e quelli banditi menan seco la Parzialitade indegna, che ostinata affigge il piede nel campo de l’iniquo e perverso Desio. 

Il Granchio mena seco la mala Repressione, l’indegno Regresso, il vil Difetto, il non lodabile Refrenamento, la Dismession de le braccia, la Ritrazion de’ piedi dal ben pensare e fare, il Ritessimento di Penelope ed altri simili consorti e compagni che si rimetteno e serbano nel campo de l’Inconstanza, Pusillanimità, Povertà de spirto, Ignoranza ed altri molti; ed alle stelle ascende la Conversion retta, Ripression dal male, Ritrazion dal falso ed iniquo con gli lor ministri, che si regolano nel campo del Timore onesto, Amor ordinato, retta Intenzione, lodevol Penitenza ed altri sozii contrarii al mal Progresso, al rio Avanzamento, Pertinacia profittevole. 

Mena seco il Leone il tirannico Terrore, Spavento e Formidabilità, la perigliosa ed odibile Autoritade e Gloria della presunzione e Piacere di esser temuto piú tosto che amato. Versano nel campo del Rigore, Crudeltà, Violenza, Suppressione, che ivi son tormentate da le ombre del Timore e Suspizione; ed al celeste spacio ascende la Magnanimità, Generosità, Splendore, Nobiltà, Prestanza, che administrano nel campo della Giustizia, Misericordia, giusta Debellazione, degna Condonazione, che pretendeno sul studio d’esser piú tosto amate che temute; ed ivi si consolano con la Sicurtà, Tranquillitade di spirito e lor fameglia. 

Va a giongersi con la Vergine la Continenza, Pudicizia, Castità, Modestia, Verecundia, Onestade, che trionfano nel campo della Puritade ed Onore, spreggiato da l’Impudenza, Incontinenza ed altre madri de nemiche fameglie. –

Le Bilance son state tipo de la aspettata Equità, Giustizia, Grazia, Gratitudine, Rispetto ed altri compagni, administratori e seguaci, che versano nel trino campo della Distribuzione, Commutazione e Retribuzione, dove non mette piè l’Ingiustizia, Disgrazia, Ingratitudine, Arroganza ed altre lor compagne, figlie ed amministratrici.

Dove incurvava l’adunca coda e stendeva le sue branche lo Scorpione, non appare oltre la Frode, l’iniquo Applauso, il finto Amore, l’Inganno, il Tradimento, ma le contrarie virtudi, figlie della Simplicità, Sincerità, Veritade, e che versano ne gli campi de le madri. –

Veggiamo ch’il Sagittario era segno della Contemplazione, Studio e buono Appulso con gli lor seguaci e servitori, che hanno per oggetto e suggetto il campo del Vero e del Buono, per formar l’Intelletto e Voluntade, onde è molto absentata l’affettata Ignoranza e Spenseramento vile. –

Là dove ancora risiede il Capricorno, vedi l’Eremo, la Solitudine, la Contrazione ed altre madri, compagne ed ancelle, che si ritirano nel campo de l’Absoluzione e Libertà, nel quale non sta sicura la Conversazione, il Contratto, Curia, Convivio ed altri appartinenti a questi figli, compagni ed amministratori. 

Nel luogo de l’umido e stemprato Aquario vedi la Temperanza, madre de molte ed innumerabili virtudi, che particolarmente ivi si mostra con le figlie Civilità ed Urbanitade, dalli cui campi fugge l’Intemperanza d’affetti con la Silvestria, Asprezza, Barbaria. – 

Onde con l’indegno Silenzio, Invidia di sapienza e Defraudazion di dottrina, che versano nel campo de la Misantropia e Viltà d’ingegno, son tolti gli Pesci, vi vien messo il degno Silenzio e Taciturnitade che versano nel campo de la Prudenza, Continenza, Pazienza, Moderanza ed altri, da quali fuggono a’ contrarii ricetti la Loquacità, Moltiloquio, Garrulità, Scurrilità, Boffonaria, Istrionia, Levità di propositi, Vaniloquio, Susurro, Querela, Mormorazione. 

 Pasce la mente de sí nobil cibo,

 Ch’ambrosia e nettar non invidia a Giove.

Pronostici e previsioni

Allo stato attuale delle nostre conoscenze, ritengo le previsioni il punto più debole della teoria e la tecnica astrologica. Mentre stilando un’analisi astrologica “al buio”, cioè fatta ad una persona ignota o a un neonato che non sappiamo che personalità svilupperà, astrologi competenti e dotati di senso critico possono ottenere risultati brillanti, formulare delle previsioni individuali attendibili risulta assai più problematico, a meno di non voler far tornare i conti a tutti i costi, come fanno la gran parte degli astrologi. Andrè Barbault ha ottenuto ottimi risultati predittivi nell’ambito dell’ astrologia mondiale, ma sul piano individuale, pur ammettendo che sia possibile formulare delle previsioni utili e individuare cioè quale sarà fra le infinite possibili la piega che prenderà la vita e la sorte dell’individuo, ci si trova di fronte a almeno 3 problemi tecnici: 1) capire a che livello, in quale ambito, in quale dominio “agirà” il pianeta, considerando che il principio espansivo di Giove, ad esempio, può manifestarsi sul piano fisico, ad esempio con un aumento di peso, su quello sociale, ad esempio con una promozione, su quello psichico, ad es. dell’estroversione o in altri ambiti 2) valutare, ponderare e sintetizzare l’effetto di 10 pianeti di transito su 10 pianeti radicali, e dunque 100 combinazioni, ma se consideriamo anche la loro successione, 10! (fattoriale) = 3.628.800 combinazioni, più gli infiniti elementi secondari 3) e questo è il punto più critico: proiettare il cielo lontano, minerale e incorruttibile sul piano etico e esistenziale. Il consultante vuole sapere innanzitutto se l’astro avrà un effetto o un significato positivo, la prima distinzione che gli interessa è quella fra bene e male, fortuna e sfortuna. Inoltre egli, per pigrizia e inerzia, tenderà a prendere per oro colato, e dunque a schematizzare, semplificare e feticizzare il responso. L’esperienza insegna invece che purtroppo il passaggio del benefico Giove, ad es., non distingue quasi mai in questo senso: in genere (ovvero con una frequenza statistica significativa) un suo transito importante coincide con un evento importante, ma non ci dice molto su come si connoterà socialmente quell’evento, e ancor meno su come sia vissuto profondamente e inconsciamente, e su che effetti produrrà nel tempo…  al massimo può dare una certa coloritura all’evento. E così è molto difficile determinare a livello cosmico se un lutto , con le trasformazioni radicali e che comporta e la conseguente crescita dell’individuo, sia da considerare un evento positivo e negativo , anche se sul piano individuale noi lo consideriamo senz’alcun dubbio un evento negativo, anzi quello negativo per definizione.  

Considerato tutto ciò personalmente ritengo molto più affidabile, plausibile e utilizzabile l’analisi caratteriale svolta sulla base del cielo di nascita, che non lo studio dei transiti e le altre tecniche previsionali, che vanno utilizzate, diciamo così, solo sotto stretta sorveglianza dell’esperto, se veramente tale. La rivoluzione solare, che è una sorta di tema natale dell’anno, mi sembra l’unica tecnica previsionale di una certa affidabilità. La previsione è comunque assai difficile da rapportare alle aspettative del consultante (personalmente, quando devo prendere una decisione importante, guardo i transiti… ma so con quante precauzioni e limitazioni vadano prese i loro pur preziosi suggerimenti e spunti interpretativi).